Osservatorio Aziende - Attenti ai 'PACCHI' delle 'Guide Europee'

Se pensi che questo sito ti sia stato utile, aiutami con una donazione.
paypal[@]fiatosulcollo.it

Licenza Creative Commons

"Frode dell'European City Guide" di Simon Busuttil (MEP) (traduzione in italiano)

Di seguito la traduzione in italiano dell'intervista (in inglese) a Simon Busuttil, Membro del Parlamento Europeo (MEP), relatore per le nostre petizione presso la Commissione sulle Petizioni del Parlamento Europeo.

Il ruolo della Commissione Petizioni del Parlamento Europeo è quello di ricevere ed esaminare reclami inviati dai cittadini europei riguardo alle violazioni delle norme europee.
Dall'inizio dell'attuale legislatura parlamentare nel 2004, la Commissione Petizioni ha ricevuto ben 400 petizioni da imprenditori di piccole e medie imprese di tutta Europa.
Una società spagnola produce la cosiddetta European City Guide, che è poi risultata essere una truffa.
La Commissione Petizioni ha nominato un relatore per autorizzare un rapporto parlamentare.
Simon Busuttil, membro del gruppo PPE-ED di Malta, è qui per raccontarci di più:

D: Sig. Busitill, cos'è la European City Guide e come opera?
R: Si tratta di una frode. Soprattutto le piccole attività ne rimangono coinvolte. Normalmente ricevono un modulo che da' l'impressione di sottoscrivere una pubblicità gratuita e un'inserzione gratuita in una directory di aziende. Ma dopo averlo spedito iniziano a ricevere fatture di circa 1.000 euro l'anno e si accorgono anche di essere legati ad un contratto di 3 anni. Iniziano a protestare, a richiedere di recedere dal contratto, ma a quel punto sono minacciate da agenzie di recupero crediti. Non è una bella situazione soprattutto per piccole imprese che non possono permettersi questo tipo di trattamento.

D: Quante sono le vittime colpite da questa frode e quanti soldi sono coinvolti?
R: Direi molte migliaia di persone, specialmente piccole imprese. Sottolineo piccole imprese perché si tratta di un settore importante anche per il nostro gruppo politico PPE-DE. Molte sono le vittime, ma alcuni hanno già protestato direttamente con il Parlamento Europeo, infatti la Commissione Petizioni ha ricevuto ben 400 petizioni riguardo a queste ingannevoli directory di aziende. Hanno molti nomi, e la più famosa è la European City Guide, ma non è la sola, quindi i cittadini devono stare attenti perché potrebbe chiamarsi in modo diverso, ma essere sempre una frode.

D: Cosa può fare l'Unione europea per proteggere i cittadini da questo tipo di frode in futuro?
R: Prima di tutto quello che vogliamo e dobbiamo fare con il rapporto autorizzato dal Parlamento Europeo è "informare", in modo che sempre meno persone possano restare vittime della frode, in quanto sapendo che si tratta di una frode la eviteranno dall'inizio. Inoltre, vogliamo vedere se ci sono lacune legislative da colmare. Si tratta della legislazione europea non sufficiente a proteggere le vittime o si tratta della mancata applicazione a livello degli stati membri? In realtà si tratta un po' di entrambe le cose. Successivamente, vogliamo sollecitare le altre istituzioni e accertarsi che si adoperino a colmare tali lacune. Vogliamo incontrare i diretti interessati perché molte persone sono preoccupate del problema e vogliamo mostrare loro che siamo interessati e che vogliamo aiutare a risolvere il problema.

Per ulteriori informazioni sul gruppo PPE-DE e sulla loro politica, visitate il sito www.epp-ed.eu
Il presente programma è stato eseguito dal servizio stampa del PPE-DE, il gruppo politico più numeroso del Parlamento Europeo.
Arrivederci a presto

(video gentilmente tradotto in italiano da Irene Baragli dell'Agriturismo Renai&Monte)